Ho volutamente lasciato senza risposta, nell'entry introduttiva, una domanda piuttosto cruciale che il generico utente del web potrebbe porre leggendo di un nuovo Blog dedicato a Daredevil.
Chi è Daredevil?
Una domanda secca, diretta. Ma che ne sottintende diverse altre.
Come lo definiresti? Cosa ha di speciale rispetto agli altri? Che tipo di eroe è?
Una domanda niente affatto semplice. Decenni di pubblicazione sono passati da quel lontano aprile del '64, quando la fervida immaginazione di Stan "the Man" Lee si materializzò sulle pagine di "Daredevil #1" per tramite della matita di Bill Everett.
Decenni sono passati, e ancora adesso è difficile ritrovarsi su un forum, tra amici fan di Daredevil e trovarsi d'accordo su cosa definisca questo eroe.
Forse la definizione sta proprio nelle origini, secondo quanto ideato da Stan Lee?
Non saprei. Molte cose sono cambiate da allora. Il tono delle storie, lo stile. La concezione dei superpoteri.
E' forse il fatto che il protagonista sia disabile - un cieco - quindi il classico "supereroe con superproblemi" e che quindi il suo modo di essere sia insolito?
Anche qui, non saprei. A volerla dire tutta, originariamente l'aspetto della cecità di Matt Murdock era sì affermato ma, l'impressione che se ne ricava è che gli autori tendessero sbrigativamente a nasconderlo, affrettandosi a rimarcare che "poteva fare qualsiasi cosa meglio di prima" e che "i suoi poteri compensavano la perdita della vista più che efficacemente".
Forse, ancora, il fatto che l'eroe sia sempre stato definito come un combattente che non si arrende mai, un Uomo Senza Paura, che si lancia nella lotta per la difesa dei più deboli noncurante del pericolo, spesso affrontando nemici più potenti di lui?
La risposta più soddisfacente, a mio parere, è stata data alcuni anni fa dallo scrittore Brian Michael Bendis, ironicamente in una storia immaginaria: "What if Karen Page had lived?", disegnata da Michael Lark.
Ecco quanto viene detto per bocca dello stesso autore (già, perché proprio Bendis compare nella storia a dirlo):
Chi è Daredevil?
Una domanda secca, diretta. Ma che ne sottintende diverse altre.
Come lo definiresti? Cosa ha di speciale rispetto agli altri? Che tipo di eroe è?
Una domanda niente affatto semplice. Decenni di pubblicazione sono passati da quel lontano aprile del '64, quando la fervida immaginazione di Stan "the Man" Lee si materializzò sulle pagine di "Daredevil #1" per tramite della matita di Bill Everett.
Decenni sono passati, e ancora adesso è difficile ritrovarsi su un forum, tra amici fan di Daredevil e trovarsi d'accordo su cosa definisca questo eroe.
Forse la definizione sta proprio nelle origini, secondo quanto ideato da Stan Lee?
Non saprei. Molte cose sono cambiate da allora. Il tono delle storie, lo stile. La concezione dei superpoteri.
E' forse il fatto che il protagonista sia disabile - un cieco - quindi il classico "supereroe con superproblemi" e che quindi il suo modo di essere sia insolito?
Anche qui, non saprei. A volerla dire tutta, originariamente l'aspetto della cecità di Matt Murdock era sì affermato ma, l'impressione che se ne ricava è che gli autori tendessero sbrigativamente a nasconderlo, affrettandosi a rimarcare che "poteva fare qualsiasi cosa meglio di prima" e che "i suoi poteri compensavano la perdita della vista più che efficacemente".
Forse, ancora, il fatto che l'eroe sia sempre stato definito come un combattente che non si arrende mai, un Uomo Senza Paura, che si lancia nella lotta per la difesa dei più deboli noncurante del pericolo, spesso affrontando nemici più potenti di lui?
La risposta più soddisfacente, a mio parere, è stata data alcuni anni fa dallo scrittore Brian Michael Bendis, ironicamente in una storia immaginaria: "What if Karen Page had lived?", disegnata da Michael Lark.
Ecco quanto viene detto per bocca dello stesso autore (già, perché proprio Bendis compare nella storia a dirlo):
A lot of people think the whole Matt Murdock, blind lawyer by day/Daredevil, guardian of Hell's kitchen by night bit... is a sham.
They think he fakes being blind so no one will think he's Daredevil.
If he's blind, how could he be a superhero, running around in tights and all that?
But that part is true.
He is blind, yeah.
Story goes...
When he was just a little kid, he saved an old man from getting hit by a speeding transport truck.
He saved the old guy but he wasn't so lucky.
And on that truck was some sort of experimental radioactive isotope
struck him right in the face.
Burned out his eyes. Blinded him for life.
But at the same time, his remaining senses were amplified to...
...to I don't know what. But it's big.
Hearing.
Touch.
Taste.
Smell.
Plus, get this, his senses are able to combine into radar, giving him something so much more than just sight.
All of this, along with Matt's fierce personal drive...
This... this desire to fight the dregs of society like the men who killed his father...
All of this created the Hell's kitchen legend known as Daredevil.
There's some debate on wether the isotope gave him powers or just sort of unlocked the untapped ability found in every human being...
...but either way... as Daredevil, Matt found himself in daily battle with some of the most desperate, angry, greedy, despicable human beings who have ever walked the face of this god's green earth.
He fought them... every one.
Why? Because he knows someone has to stand between the innocent people and the sick, evil $%#*ers who will take everything from them.
He stands between us and them and he doesn't care what happens to himself in the process.
They think he fakes being blind so no one will think he's Daredevil.
If he's blind, how could he be a superhero, running around in tights and all that?
But that part is true.
He is blind, yeah.
Story goes...
When he was just a little kid, he saved an old man from getting hit by a speeding transport truck.
He saved the old guy but he wasn't so lucky.
And on that truck was some sort of experimental radioactive isotope
struck him right in the face.
Burned out his eyes. Blinded him for life.
But at the same time, his remaining senses were amplified to...
...to I don't know what. But it's big.
Hearing.
Touch.
Taste.
Smell.
Plus, get this, his senses are able to combine into radar, giving him something so much more than just sight.
All of this, along with Matt's fierce personal drive...
This... this desire to fight the dregs of society like the men who killed his father...
All of this created the Hell's kitchen legend known as Daredevil.
There's some debate on wether the isotope gave him powers or just sort of unlocked the untapped ability found in every human being...
...but either way... as Daredevil, Matt found himself in daily battle with some of the most desperate, angry, greedy, despicable human beings who have ever walked the face of this god's green earth.
He fought them... every one.
Why? Because he knows someone has to stand between the innocent people and the sick, evil $%#*ers who will take everything from them.
He stands between us and them and he doesn't care what happens to himself in the process.
Ora, come scrittore, Bendis avrà anche avuto i suoi alti e bassi. Tuttavia, più leggo queste parole, più penso che non mi sarebbe mai possibile dare una descrizione migliore del personaggio. Questi sono i suoi tratti salienti. Questa la sua storia. Questo è tutto ciò che dobbiamo sapere.
Inutile (e qui mi rivolgo a tanti utenti del forum che frequento), stare a guardare il puntiglio su come, quanto sia importante il fatto che Daredevil sia cieco o come esattamente funzionino i suoi ipersensi. O se tutto questo è ben rappresentato. Non è la cosa principale. "there's some debate" dice Bendis. "his remaining senses were amplified to [...] I don't know what. But it's big.". "Get this [...] radar, giving him something so much more than just sight". I poteri ci sono, sono insoliti e affascianti, certamente, ma qua sono descritti in maniera vaga.
Perché non c'è solo questo. Cè ben altro. C'è il desiderio di difendere i deboli. L'ardente volontà di combattere contro i prepotenti. La scarsa considerazione di sé stesso per i rischi che tutto questo comporta. Questo è ciò che ha creato la leggenda di Daredevil.
Inutile (e qui mi rivolgo a tanti utenti del forum che frequento), stare a guardare il puntiglio su come, quanto sia importante il fatto che Daredevil sia cieco o come esattamente funzionino i suoi ipersensi. O se tutto questo è ben rappresentato. Non è la cosa principale. "there's some debate" dice Bendis. "his remaining senses were amplified to [...] I don't know what. But it's big.". "Get this [...] radar, giving him something so much more than just sight". I poteri ci sono, sono insoliti e affascianti, certamente, ma qua sono descritti in maniera vaga.
Perché non c'è solo questo. Cè ben altro. C'è il desiderio di difendere i deboli. L'ardente volontà di combattere contro i prepotenti. La scarsa considerazione di sé stesso per i rischi che tutto questo comporta. Questo è ciò che ha creato la leggenda di Daredevil.
1 comment:
Questo blog è una vera figata, anche perchè io sono l'Alex amico di Francesco, il suddetto losco individuo che lo ha iniziato alle gioie e ai dolori del Cornetto.
Perchè Devil è un super-eroe così diverso da tutti gli altri?
Quello che è stato detto sul suo essere 'disabile', sul suo affrontare nemici molto più potenti di lui, ecc., è tutto vero, ma , a mio avviso, quello che rende Devil così amato (in primo luogo dalle donne) è il fatto che è un eore che soffre, spesso, e che non si vergogna di farlo vedere.
'Nuff said.
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